LETTURE

Economia circolare: una leva per la competitività delle imprese

Qual è lo stato dell’economia circolare nelle imprese italiane? La sua adozione può davvero costituire un motore per la competitività? Quali sono le sfide che si trova ad affrontare l’Italia per mantenere l’attuale leadership europea? A queste domande ha cercato di dare risposta la Direzione Strategie Settoriali e Impatto di Cassa Depositi e Prestiti: nel documento che esamina lo stato attuale e le prospettive dell’economia circolare in Italia, sono evidenziati i principali vantaggi in termini economico-finanziari per le imprese e le leve per mantenere l’attuale eccellente posizionamento.

Lo studio è disponibile qui

febbraio 2025

Il diritto del lavoro e il ruolo della contrattazione collettiva per lo sviluppo sostenibile

Il Quaderno ASviS analizza gli impatti che l’introduzione della tutela dell’ambiente in Costituzione, unitamente alle nuove direttive europee su tema della sostenibilità, hanno avuto e avranno sulle aziende, sulle lavoratrici e sui lavoratori. In particolare, l’analisi riguarda le modalità con cui le imprese stanno integrando i principi di sostenibilità all’interno delle proprie attività. Inoltre nel documento si propongono sia riflessioni sul ruolo che la contrattazione collettiva nazionale e decentrata può avere nel riorganizzare i modelli aziendali per il raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile, sia soluzioni concrete per rafforzarne l’impatto.

Il documento è disponibile qui 

febbraio 2025

I rapporti economici Europa – Stati Uniti alla luce del voto europeo (giugno 2024) e americano (novembre 2024)

Nell’ambito del progetto “Comunità italiana di Politica Estera” cui Aspen Institute Italia partecipa, si propone questa ricognizione dei rapporti economici transatlantici. Una ricerca finalizzata a meglio comprendere il carattere strutturale dei molteplici legami Europa-USA, che continuano a fornire una piattaforma indispensabile per gli scambi globali nonostante alcune divergenze sul piano dei modelli produttivi, delle scelte regolatorie, delle priorità politico-strategiche.

Il documento è disponibile qui 

gennaio 2025

Using data as a production factor: policy ideas for a new EU data strategy

Un compito chiave della nuova Commissione europea sarà armonizzare e semplificare le normative sul mercato dei dati nell’UE, offrendo un quadro più coerente. In questo paper pubblicato da Bruegel, l’autore si interroga su come l’Unione dovrebbe strutturare il mercato dei dati per massimizzarne l’uso efficiente come fattore di produzione economica.

Il documento, in lingua inglese, è disponibile qui 

gennaio 2025

L’Italia in 10 selfies 2024. Un’economia a misura d’uomo per affrontare il futuro

Il Rapporto, promosso da Fondazione Symbola in collaborazione con Unioncamere e Assocamerestero, racconta ogni anno 10 primati del nostro Paese, spesso poco conosciuti o sottovalutati, che dimostrano la forza della nostra economia, un’economia più a misura d’uomo e per questo più capace di futuro. Dati che evidenziano come grazie ad un processo di riconversione qualitativa del sistema produttivo nazionale, alimentato da legami con le comunità e i territori, innovazione, sostenibilità, bellezza, sia aumentato il valore delle nostre produzioni e la loro competitività nell’export. 

L’edizione 2024 è disponibile, previa registrazione, qui 

gennaio 2025

Cultura, conoscenza e formazione: così si costruisce il futuro dell’Italia

Intervento di Antonio Calabrò, Direttore di Fondazione Pirelli e Presidente di Museimpresa, per il progetto Una bella Impresa. Il testo è dedicato al ruolo fondamentale che il sistema formativo, promuovendo le conoscenze prima che le competenze, può rivestire per il futuro dell’Italia e dell’Europa.

L’intervento è disponibile qui 

dicembre 2024 

UN PATTO EUROPEO PER LA PRODUTTIVITÀ

Il Governatore della Banca d’Italia Fabio Panetta ha tenuto il keynote speech “Un patto europeo per la produttività” al XX Foro di Dialogo Spagna-Italia, organizzato dall’Agenzia di Ricerche e Legislazione (AREL), dalla Sociedad Barcelonesa de Estudios Económicos y Sociales (SBEES) e dalla Confederación Española de Organizaciones Empresariales (CEOE).

L’intervento è disponibile qui

dicembre 2024

LA SIDERURGIA ITALIANA TRA SFIDE NAZIONALI ED EUROPEE: QUALI PROSPETTIVE DI SVILUPPO?

Qual è lo stato dell’industria siderurgica italiana? Quali sono i punti di forza su cui può contare rispetto ai competitor internazionali? Quali criticità si trova ad affrontare? Quali sono le opzioni principali per favorirne lo sviluppo? Il documento di Cassa Depositi e Prestiti analizza lo stato e le prospettive della siderurgia nazionale, indagandone criticità da affrontare e principali vantaggi competitivi su cui far leva, anche alla luce del contesto geo-economico globale e delle sfide della transizione energetica.

Il documento è disponibile qui

novembre 2024

INNOVAZIONE NELLE IMPRESE, COMPETENZE E FORMAZIONE CONTINUA. IL RUOLO DEI COMPETENCE CENTER E DEI DIGITAL INNOVATION HUB NELLA TRANSIZIONE AL MODELLO 4.0

L’avvento della quarta rivoluzione industriale ha dato avvio ad un processo di radicale trasformazione digitale delle imprese, con un impatto progressivo sui processi produttivi e sui modelli organizzativi sottesi alla produzione. Il volume dell’Inapp presenta gli esiti di una attività di ricerca che ha indagato l’avvio e le traiettorie di sviluppo dei Competence Center (CC) e dei Digital Innovation Hub (DIH) nel quadro dell’attuazione delle politiche in materia di supporto alle imprese nella transizione al modello 4.0. 

Il rapporto è disponibile qui

novembre 2024

B20 BRASIL. FINAL COMMUNIQUÉ

Il Business 20 (B20) è il forum di dialogo ufficiale del G20 con la comunità imprenditoriale globale. 

Il B20 fornisce raccomandazioni politiche concrete e attuabili sulle priorità stabilite da ogni presidenza di turno per stimolare la crescita e lo sviluppo economico. Nel 2024 è stato ospitato dal Brasile. Il comunicato finale, che sintetizza le proposte politiche trasmesse alla Presidenza del G20, rappresenta il culmine degli sforzi collettivi del forum degli imprenditori per affrontare alcune delle sfide più urgenti che l’economia globale si trova ad affrontare.

Il documento è disponibile qui

ottobre 2024

MADE IN ITALY 2030. LIBRO VERDE SULLA POLITICA INDUSTRIALE

Nel momento storico in cui in Europa e nel mondo occidentale vi è un chiaro ritorno della domanda di politica industriale è necessario avviare anche in Italia un dibattito su cosa debba oggi intendersi per politica industriale, quali i suoi obiettivi e come efficientare il ruolo dello Stato con l’introduzione di nuove capacità per evitare gli effetti distorsivi su economia e prezzi.

Il Libro Verde “Made in Italy 2030” del Ministero delle Imprese e del Made in Italy – primo passo di un processo che porterà alla pubblicazione di un Libro Bianco nel 2025 – è stato realizzato con l’obiettivo di aprire questo dibattito.

Il Libro Verde è disponibile qui

ottobre 2024

IL LAVORO INVENTATO E IL NUOVO “POTERE CONTRATTUALE” DEI GIOVANI

Non tutti i cervelli sono in fuga e non tutti i giovani sono “Neet” (Not in Education, Employment or Training): in tanti, infatti, hanno fatto di necessità virtù e sono diventati imprenditori. Il Focus Censis-Confcooperative mette in luce il fenomeno degli “Eet” (Employed, Educated and Trained), giovani intraprendenti che decidono di fare impresa e creare lavoro.

Lo studio è disponibile qui

ottobre 2024

IL NUOVO WHATEVER IT TAKES. IL RAPPORTO DRAGHI: AMBIZIONI E DIFFICOLTÀ DEL FUTURO DELL’EUROPA

Il Rapporto Draghi sul futuro della competitività europea non lascia dubbi: perché l’Unione europea sopravviva, serve un cambio di passo netto senza il quale non c’è futuro. Nell’editoriale della rivista federalismi.it, Annamaria Poggi e Federica Fabrizzi analizzano quello che qualcuno definisce come il programma della prossima legislatura europea. Indubbiamente, il documento è cruciale e la Commissione di Ursula von der Leyen non potrà non confrontarsi con esso.

L’editoriale è disponibile qui

settembre 2024

COMPETERE NELL’INCERTEZZA. I DRIVER DI SVILUPPO DELLE IMPRESE

Digitalizzazione, Intelligenza artificiale, green economy, Twin transition, tecnologie strategiche e posizionamento competitivo dell’UE, skill mismatch, capitale umano e attrazione di talenti, Made in Italy, coesione sociale, divari Nord-Sud, PNRR e politica industriale UE. Questi i temi nel dossier del Centro Studi Tagliacarne messo a punto in occasione dell’Assemblea dei presidenti delle Camere di commercio italiane.

Il rapporto è disponibile qui

luglio 2024

THE ITALIAN ECONOMY IN THE G7 OUTLOOK. A WORLD LEADING COUNTRY IN MANUFACTURING, TECHNOLOGY, AGRICULTURE AND TOURISM

In occasione della presidenza italiana del G7, la Fondazione Edison ha elaborato, in collaborazione con il Cranec dell’Università Cattolica, un fascicolo di statistiche che illustra i progressi dell’economia italiana avvenuti negli ultimi dieci anni, sia prima sia dopo la pandemia. In particolare, lo studio rileva come la competitività dell’export italiano sia aumentata sensibilmente, grazie anche al poderoso ciclo di investimenti in macchinari e nuove tecnologie stimolato dal Piano Industria 4.0. L’industria italiana è infatti oggi una delle più robotizzate al mondo, specie nei suoi settori di maggiore specializzazione internazionale.

Lo studio è disponibile qui

giugno 2024

INTELLIGENZA ARTIFICIALE E MERCATI DEL LAVORO

Il tema dell’Intelligenza Artificiale è al centro dell’attenzione per le molteplici potenzialità di applicazione e per la trasversalità che permea la nostra quotidianità. Mentre alcuni ne temono i limiti, i rischi, gli impatti sulle attività e sulle competenze lavorative che saranno modificate o eliminate, altri, consapevoli dei suoi benefici esponenziali, ne riconoscono le opportunità, non solo legate alle attuali professionalità e capacità, quanto a quelle che, oggi, ancora non esistono. Nel Quaderno dedicato al tema, il CNEL che ospita una riflessione organica, partecipata e aperta sugli impatti che l’Intelligenza Artificiale può esprimere nei diversi mercati del lavoro in Italia.

Il Quaderno è disponibile qui

maggio 2024

Il ruolo dell’alta tecnologia in Italia: quale opportunità dalle sfide future?

La ricerca è stata condotta da Intesa Sanpaolo per Aspen Institute Italia, con l’obiettivo di analizzare – tramite il monitoraggio di 24 poli tecnologici ad alta specializzazione, che rappresentano oltre la metà dell’alta tecnologia in Italia per valori esportati e addetti –il posizionamento del Paese in settori come la farmaceutica, il biomedicale, l’aerospazio e l’ICT che sono, a livello globale, tra i comparti più dinamici e con maggiori prospettive di crescita. Per ciascuno di essi, inoltre, la diffusione di nuove e dirompenti tecnologie –ad esempio l’intelligenza artificiale – apre rilevanti opportunità di sviluppo, che l’Italia può e deve cogliere per giocare, insieme all’Europa, un ruolo di primo piano nel panorama mondiale sempre più caratterizzato dal dualismo Stati Uniti-Cina.

La ricerca è disponibile qui 

novembre 2023

I giovani del mezzogiorno: l’incerta transizione all’età adulta

Lo studio condotto dall’Istat propone una riflessione sulla “condizione giovanile” con particolare riferimento al Mezzogiorno d’Italia, centrata su alcuni temi rilevanti per questa fase della vita e inquadrati in un’ottica di ricognizione dei divari territoriali e di mutamento fra generazioni. Si fa in particolare riferimento alla fascia d’età 18-34 anni, “età di passaggio” caratterizzata da un progressivo prolungamento dei percorsi formativi, da una tendenziale “moratoria del distacco” dalla famiglia e da un ingresso tutt’altro che agevole nel mondo del lavoro.

Lo studio è disponibile qui

ottobre 2023

I laureati e la sostenibilità ambientale

AlmaLaurea ha realizzato nel 2022, per la prima volta, un’indagine sperimentale sulla sostenibilità ambientale. L’obiettivo è di approfondire la presenza nei corsi di laurea di tali tematiche e di sondarne l’interesse da parte dei laureati. Ai laureati del 2022, dunque, è stato chiesto di compilare alcune domande integrative inserite all’interno del questionario di fine corso: sono quasi 222 mila i laureati che hanno collaborato, pari al 78,9% del complesso.

Il rapporto è disponibile qui 

ottobre 2023

ITS Academy: uno strumento per costruire il futuro

Gli Istituti Tecnologici Superiori (ITS Academy) presentano diverse caratteristiche di originalità nel panorama formativo italiano, in grado di fornire interessanti contributi alla riflessione sul presente, ma soprattutto sul futuro della formazione al lavoro. L’analisi di Cristina Grieco e Antonella Zuccaro, pubblicata sulla Rivista di politica economica, fotografa lo stato di sviluppo e le prospettive di evoluzione del sistema ITS con particolare attenzione alla distintività del modello formativo. 

L’articolo è disponibile qui

giugno 2023

The future of jobs

Il report del World Economic Forum esplora come evolveranno il lavoro e le competenze. Il report si basa su dati di sondaggi che descrivono in dettaglio le aspettative di una sezione trasversale di grandi aziende in relazione a come le tendenze socio-economiche e tecnologiche plasmeranno i posti di lavoro del futuro.

Il report è disponibile qui

maggio 2023

Re-immaginare i nostri futuri insieme. Un nuovo contratto sociale per l’educazione

La nostra umanità e il pianeta Terra sono in pericolo. È necessaria un’azione urgente e condivisa per cambiare rotta e re-immaginare i nostri futuri. L’educazione, da tempo riconosciuta come una potente forza di cambiamento positivo, ha un nuovo, urgente e importante lavoro da svolgere. Il rapporto presenta approfondimenti sulle tecnologie digitali, sul cambiamento climatico, sull’arretramento della democrazia e sulla polarizzazione sociale, nonché sul futuro incerto del lavoro. L’obiettivo non è solo avviare un dialogo sull’educazione aperto a tutti e stimolare riflessioni, ma anche spronare ciascuno di noi all’azione. Sostiene, soprattutto, che è attraverso milioni di atti individuali e collettivi di coraggio, leadership, resistenza, creatività e cura che cambieremo rotta e trasformeremo l’educazione per costruire futuri giusti, equi e sostenibili.

Il rapporto è disponibile qui, la sua sintesi qui

marzo 2023

Transition pathway for the chemical industry

Nella primavera del 2022, la Commissione europea ha avviato il processo di “co-sviluppo” del percorso di transizione per l’industria chimica europea, insieme agli Stati membri dell’UE, all’industria chimica stessa, alle Parti Sociali, alle ONG e al mondo accademico. A gennaio 2023, è stato pubblicato il Transition Pathway for the Chemical Industry, piano che individua le azioni e le condizioni necessarie per realizzare la transizione verde e digitale e migliorare la resilienza nell’industria chimica, in linea con la strategia industriale dell’UE aggiornata.

Il documento è disponibile qui

gennaio 2023

La valorizzazione del dottorato industriale in Italia

La valorizzazione del dottorato industriale in Italia è un documento propositivo che ha l’obiettivo di imprimere nuova linfa e forza ad un trasferimento tecnologico che ponga i dottorandi al centro, con il sostegno di un dialogo continuo tra università ed impresa. Questo lavoro si inquadra nel programma Aspen Collective Mind che dal 2020 raccoglie i contributi degli associati ad Aspen Institute Italia, organizzandoli in proposte pubbliche realizzate da un Gruppo di esperti presieduto da Alberto Quadrio Curzio.

Il documento è disponibile  qui

ottobre 2022

Educazione allo sviluppo sostenibile e alla cittadinanza globale

Il Quaderno ASviS “Target 4.7- Educazione allo sviluppo sostenibile e alla cittadinanza globale”, che si rivolge a insegnanti, dirigenti, educatori, funzionari di enti pubblici, presenta proposte e strumenti per mettere in pratica l’educazione allo sviluppo sostenibile e approfondire la conoscenza dell’Obiettivo 4 e in particolare del Target 4.7, elemento chiave per la realizzazione della transizione culturale. L’educazione allo sviluppo sostenibile e alla cittadinanza globale, all’interno di un più ampio sistema di istruzione, gioca infatti un ruolo fondamentale nella realizzazione dei principi dell’Agenda, attraverso l’applicazione di valori, comportamenti, conoscenze, alleanze nuove, responsabili e consapevoli.

Il Quaderno è disponibile qui

ottobre 2022

Gli step del lavoro: strumentale, espressivo, percorso di carriera. Il caledoscopio delle rappresentazioni sul lavoro degli italiani

La decima edizione del Monitor sul Lavoro (Mol) promosso da Federmeccanica e Umana, realizzato dalla divisione Research&Analysis di Community, curata dal professor Daniele Marini, offre una panoramica del profondo cambiamento in atto nell’industria metalmeccanica. L’indagine – condotta tra mille lavoratori (nella precedente erano stati interpellati i datori di lavoro) –, evidenzia come le tradizionali categorie con cui per decenni abbiamo interpretato il mondo del lavoro nell’industria (operai, impiegati, tecnici, dirigenti) non restituiscono più in modo esaustivo le articolazioni delle professioni.

Il documento è disponibile qui

luglio 2022

Sinergie tra istituzioni, accademia e imprese: un rilancio della cooperazione per la creazione di nuove opportunità per le giovani generazioni e la prosperità sociale

La cooperazione tra Università, Istituzioni e Imprese rappresenta un ambito di fondamentale importanza ma allo stesso un obiettivo tanto complicato da attuare, specialmente in un paese come il nostro. Tale cooperazione risulta necessaria per la creazione di un sistema paese competitivo e deve fondarsi sulla cooperazione costruttiva volta alla creazione di un sistema integrato che abbia come scopo il miglioramento del sistema formativo e il conseguente miglioramento del mercato del lavoro per tutte quelle giovani menti uscite dai percorsi formativi universitari. 

Il paper di Salvatore Gabriele Colletti è disponibile qui

gennaio 2022

Spazio: nuova frontiera per economia e ricerca

Lo Spazio sta diventando un tema sempre più centrale nel dibattito economico e sociale, considerata la sua strategicità per lo sviluppo futuro dei Paesi. Le prospettive di crescita sono molteplici, con ricadute importanti sulle attività a Terra. Dalla diffusione dell’industria satellitare in sempre più ambiti di applicazione al turismo spaziale, dallo sfruttamento delle risorse extra-terrestri a servizi ad alto valore aggiunto legati alla diffusione di nuove tecnologie, lo Spazio, grazie al progresso tecnologico, offre sempre più opportunità.

Lo studio è disponibile qui

novembre 2021

Le università, fondamenta dell’idea di Europa, motori del suo futuro

La Lectio Doctoralis del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della cerimonia di conferimento della laurea honoris causa in “Relazioni internazionali ed europee” offre alcune riflessioni che riguardano l’università come fondamenta dell’idea di Europa e come motore del suo sviluppo.

Lo lectio è disponibile qui

ottobre 2021

La manifattura al tempo della pandemia. La ripresa e le sue incognite

Le diverse aree del mondo industriale sono entrate nella crisi sanitaria su presupposti difformi, che hanno condizionato il loro percorso successivo.  Nel corso del 2021 la manifattura italiana ha recuperato i livelli di attività pre-pandemia, diventando uno dei principali motori della crescita industriale nell’Eurozona.

Il documento è disponibile qui

novembre 2021

Studi economici dell’OCSE: Italia 2021

Nell’aggiornamento di settembre 2021 dello studio OCSE sull’Italia, emerge come l’economia italiana sia in ripresa costante dalla crisi COVID-19 grazie alla campagna di vaccinazione e al sostegno fiscale a famiglie e imprese. I rischi per le prospettive restano notevoli, ed è imperativo migliorare la composizione della spesa pubblica e delle tasse. Tali miglioramenti, combinati all’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che comprende riforme e investimenti strutturali imprescindibili, possono favorire una transizione più rapida a un’economia più verde e più digitalizzata. La nota di sintesi è disponibile qui, mentre si può consultare lo studio completo qui.

settembre 2021

Le nostre aziende alla prova di maturità

I tradizionali punti di forza e debolezza del sistema industriale italiano sono destinati a rimanere tali nel quadro di una situazione globale che domanda coraggio e lungimiranza? L’agenda dei decisori pubblici in quale direzione andrà? Si concentrerà sulle grandi imprese? E nell’epoca del “quarto capitalismo” quale il ruolo delle piccole e medie imprese che ne rappresentano la sostanza e il possibile elemento innovativo? Questi sono i temi su cui riflette Fulvio Coltorti nell’articolo pubblicato su Nuova Atlantide (03/2021) e disponibile qui

agosto 2021

G20 and the Italian economy. Key indicators to be kept in mind

In occasione della Presidenza italiana del G20, la Fondazione Edison e il Centro di ricerche in analisi economica e sviluppo economico internazionale (CRANEC) dell’Università Cattolica hanno elaborato questo booklet di statistiche,  che mette in evidenza i punti di forza del modello italiano di sviluppo, incentrato su economia reale, sostenibilità ambientale e innovazione tecnologica.

Il documento, in lingua inglese, è disponibile qui

giugno 2021

Il panorama economico dell’Italia nell’ambito del Rapporto Ocse “Going for Growth 2021”

Molte delle sfide strutturali dell’Italia sono state aggravate dalla crisi Covid-19. La priorità fondamentale per la ripresa è migliorare l’efficacia della pubblica amministrazione. Ciò dovrebbe includere, in particolare, la governance degli investimenti pubblici e un migliore coordinamento e attuazione tra i diversi livelli di governo.

Il documento, in lingua inglese, è disponibile qui

8 aprile 2021

Decennio digitale europeo: obiettivi digitali per il 2030

La strategia digitale della Commissione Europea affida un ruolo chiave alle imprese, che rappresentano uno dei quattro punti cardinali della “bussola” per raggiungere gli obiettivi digitali al 2030.

La visione e la traiettoria da seguire sono sintetizzati nella comunicazione della Commissione, attualmente solo in lingua inglese, disponibile qui

9 marzo 2021

Global Value Chains: Efficiency and Risks in the Context of COVID-19

La crisi da Covid-19 ha riacceso il dibattito sulla frammentazione delle produzioni a livello internazionale. In questo Policy Brief dell’OECD si esamina se i vantaggi derivanti dalla specializzazione internazionale delle catene globali del valore (in inglese GVCs, Global Values Chains), siano sufficienti a compensare i rischi derivanti dalla trasmissione di shock tra paesi.

Il documento, in lingua inglese, è disponibile qui

11 febbraio 2021

Le professioni del futuro

L’obiettivo dello studio, condotto da Assolombarda, è l’analisi del mercato del lavoro lombardo alla luce dei cambiamenti sia di lungo termine indotti dal progresso tecnologico, sia di breve-medio termine indotti dallo shock pandemico.

La ricerca è disponibile qui

26 gennaio 2021

L’Italia in 10 selfies 2021. Un’economia a misura d’uomo per affrontare il futuro

L’Italia affronta con coraggio la sfida della lotta al cambiamento climatico e la crisi da Covid-19, facendo affidamento sulla sua capacità di tenere insieme competitività, ambiente e coesione sociale, innovazione e tradizioni antiche, empatia e tecnologia, bellezza, capitale umano e comunità. È un Paese che, insieme all’Europa, può dare un importante contributo a “non sprecare la crisi”, a costruire un mondo più sicuro, più civile, più gentile.

L’edizione 2021 de “L’Italia in 10 selfies” a cura della Fondazione Symbola è disponibile, previa registrazione, qui

18 gennaio 2021

Indagine della BEI sugli investimenti e la finanza per gli investimenti 2020 – Italia

L’indagine del Gruppo BEI sugli investimenti e la finanza per gli investimenti (EIBIS) è un sondaggio annuale che coinvolge circa 13 500 imprese nell’UE. L’EIBIS raccoglie dati sulle caratteristiche e la performance delle imprese, sulle attività di investimento realizzate e sui piani futuri, sulle fonti di finanziamento, sui problemi legati al reperimento di fondi e sulle altre sfide che le aziende devono fronteggiare.

Il Report 2020 per l’Italia è disponibile qui

1 dicembre 2020

Osnabrück Declaration 2020 on vocational education and training as an enabler of recovery and just transitions to digital and green economies

Il 30 novembre 2020, i Ministri responsabili dell’Istruzione e della formazione professionale degli Stati membri dell’Unione europea, dei paesi candidati all’adesione e dei paesi SEE-EFTA, la Commissione e le parti sociali europee hanno approvato la dichiarazione di Osnabrück 2020 sull’istruzione e la formazione professionale quale elemento chiave per la ripresa e per favorire transizioni giuste verso economie digitali e verdi.

Il documento, in lingua inglese, è disponibile qui

30 novembre 2020

 

Innovazione e resilienza: i percorsi dell’industria italiana nel mondo che cambia

La manifattura mondiale è sotto lo scacco della pandemia. Lo shock continuerà a condizionare i comportamenti degli operatori lungo un arco di tempo ancora indeterminato, con implicazioni per lo sviluppo dei sistemi produttivi. L’Europa potrà avere un ruolo importante nella ridefinizione di catene del valore meno frammentate a livello globale, e più integrate a livello regionale. Politiche orientate alla sostenibilità ambientale potranno rappresentare un’opportunità di rinnovamento industriale e un impulso alla crescita.

Le implicazioni per il futuro della manifattura italiana sono discusse nel Rapporto del Centro Studi Confindustria, disponibile qui

novembre 2020

Il passaggio generazionale in Italia

Le aziende sono attori fondamentali per la ripresa di un’economia come quella italiana, duramente colpita dalla pandemia. E perché questa ripresa sia di successo bisogna guardare all’ossatura del sistema economico: le innumerevoli piccole e medie imprese familiari. Oggi il passaggio di testimone fra le generazioni diventa, quindi, un tema ancor più importante di quanto non lo sia stato in passato. Nell’ultimo decennio, secondo uno studio di Intesa Sanpaolo, il processo di passaggio – o meglio dell’affiancamento – generazionale anziché velocizzarsi ha perso slancio.

La versione integrale della ricerca è disponibile qui

novembre 2020

Industry 4.0: la trasformazione del lavoro?

Le nuove tecnologie digitali permettono nuove potenziali applicazioni, che hanno conseguenze economiche e sociali dirompenti. Il sociologo tedesco Hirsch-Kreisen si domanda quanto il fenomeno sia effettivamente ampio, e in che misura la crisi generata dal Covid-19 stia accelerando la trasformazione del lavoro.

L’articolo, in lingua inglese, è disponibile qui

Crescita economica e produttività: l’Italia e il ruolo della conoscenza

La crescita economica dipende dalla capacità di integrare e promuovere l’innovazione. Il Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, nel suo intervento pone l’accento sulla necessità di investire non solo in nuove tecnologie, ma soprattutto in conoscenza, sia fondamentale per aumentare la produttività delle imprese e favorire la crescita del Paese.

L’intervento è disponibile qui

Industria e servizi, fare rinascere il Nord Ovest, per uno sviluppo più equilibrato nel cuore d’Europa

 

In questa riflessione sullo stato del Nord Ovest, Antonio Calabrò offre alcuni spunti su come far ripartire un territorio dall’anima fortemente industriale, attraverso un piano infrastrutturale che permetta alle imprese di essere competitive e al territorio stesso di essere il motore di uno sviluppo equilibrato per il resto del Paese.

L’articolo è disponibile qui.

Aspen Collective Mind. Il futuro dell’Italia dopo la pandemia. Le proposte di Aspen Institute Italia

 

È nel momento dell’emergenza che deve essere progettato il futuro. Con questa aspirazione, la comunità degli associati ad Aspen Institute Italia ha presentato numerose proposte per l’Italia dopo la pandemia. Il Documento individua le proposte per il futuro dell’Italia dopo la pandemia declinandole in cinque capitoli: imprese, investimenti, infrastrutture, innovazione e istituzioni.

Sono disponibili l’Executive Summary (qui) e il documento completo (qui).

La ricerca per l’avanzamento delle conoscenze e lo sviluppo della società

In questo estratto dal recente volume “Il paese innovatore. Un decalogo per reinventare l’Italia”, pubblicato per gentile concessione dell’autore e dell’editore, Alfonso Fuggetta propone una riflessione sulla ricerca scientifica: come declinarla, promuoverla e sostenerla? E soprattutto, come e perché la ricerca deve essere rafforzata nel nostro Paese?

Il capitolo 7, dedicato alla Ricerca, è disponibile qui

Libro Bianco sull’intelligenza artificiale: un approccio europeo all’eccellenza e alla fiducia

L’intelligenza artificiale (IA) si sta sviluppando rapidamente, rendendo possibili miglioramenti significativi in varie aree: sanità, agricoltura, clima, produzione, sicurezza. Al tempo stesso, si prefigurano una serie di rischi potenziali, quali meccanismi decisionali opachi, discriminazioni, intrusioni nelle nostre vite private, utilizzi per scopi criminali.

Il Libro Bianco propone un approccio europeo coordinato alle implicazioni umane ed etiche dell’IA e una riflessione volta a migliorare l’uso dei big data per favorire l’innovazione.

Il documento è disponibile qui

La trasformazione digitale: sfide e opportunità per l’economia italiana

La digitalizzazione è ormai imprescindibile per lo sviluppo, ma l’Italia deve recuperare il gap rispetto al resto d’Europa. La creazione di un ecosistema favorevole alla digitalizzazione, come definito nei documenti della Commissione europea, è il principale strumento per favorire la crescita economica, ed è necessario complemento dell’altro pilastro per il futuro dell’Europa, il Green New Deal.

Il saggio di Giampaolo Galli, che introduce e riassume un volume sul tema della trasformazione digitale, è disponibile qui. L’intero volume è disponibile qui.

Lo stato dell’economia italiana nelle analisi dell’Istat

Come ogni anno, l’Istat esamina la situazione del Paese. L’edizione di quest’anno è focalizzata sullo scenario venutosi a creare con l’irrompere dell’emergenza sanitaria e verifica gli effetti sulla società e sull’economia dell’Italia.

In particolare, proponiamo la lettura sul sistema delle imprese, con i suoi elementi di crisi e resilienza (capitolo 4) e quella sulle criticità strutturali come possibile leva della ripresa (capitolo 5).

Le multinazionali in Italia – 2019

La ricerca “Le multinazionali in Italia – 2019”, a cura di Intesa Sanpaolo per Aspen Institute Italia, si propone di analizzare e valutare il ruolo delle imprese estere in Italia: predatori o catalizzatori di crescita?

Lo studio integrale è disponibile qui

Supporting Entrepreneurship and Innovation in Higher Education in Italy

Nelle università italiane si stanno moltiplicando iniziative imprenditoriali, sotto forma di start-up e spin-off, che operano a livello locale, nazionale o anche internazionale. Il supporto a questo tipo di attività e, più in generale, la promozione dell’agenda imprenditoriale e dell’innovazione possono favorire il miglioramento delle prestazioni complessive tanto del sistema di istruzione superiore, quanto delle singole università, in tutte le regioni, catalizzando la capacità di innovazione, la dotazione di capitale umano e, in ultima istanza, il benessere del Paese.

Il rapporto di OECD e Commissione Europea esamina 11 case study di iniziative imprenditoriali avviate in università italiane.

L’Execuive Summary del rapporto è disponibile qui.

L’industria al centro: la competitività e il nuovo triangolo industriale

Nel corso della trentanovesima edizione degli Aspen Seminars for Leaders, che si sono tenuti a Venezia dall’11 al 13 ottobre 2019, si è affrontato il tema dell’industria nel corso del seminario ad essa dedicato.

La sintesi del seminario “L’industria al centro: la competitività e il nuovo triangolo industriale” è disponibile qui

Cultura dell’impresa 4.0

Un’indagine di Ca’ Foscari esplora i legami fra il nuovo paradigma produttivo e la situazione del settore dell’auto.

La presentazione dello studio è disponibile qui.

L’industria al centro: tra capitale umano e intelligenza artificiale

Nel corso della trentottesima edizione degli Aspen Seminars for Leaders, che si sono tenuti a Venezia dall’12 al 14 ottobre 2018, si è affrontato il tema dell’industria nel corso del seminario ad essa dedicato.

La sintesi del seminario “L’industria al centro: tra capitale umano e intelligenza artificiale” è disponibile qui

Piano Nazionale Industria 4.0

Il 21 Settembre 2016 è stato presentato a Milano il Piano Nazionale Industria 4.0, alla presenza del Presidente del Consiglio Matteo Renzi e del Ministo dello Sviluppo Economico Carlo Calenda.

Il documento è disponibile qui

L’industria al centro: tra digital transformation e nuovi scenari geo-economici

Nel corso della trentasettesima edizione degli Aspen Seminars for Leaders, che si sono tenuti a Venezia dal 13 al 15 ottobre 2017, si è affrontato il tema dell’industria nel corso del seminario ad essa dedicato.

La sintesi del seminario “L’industria al centro: tra digital transformation e nuovi scenari geo-economici” è disponibile qui

L’Italia e il Rinascimento manifatturiero

È stata una crisi dura, inedita per profondità, intensità e durata.

Dalle macerie è riemersa l’economia reale. In Italia chi ce l’ha fatta ha percorso una strada antica, utilizzando creatività, flessibilità e dinamismo. Piccole e medie industrie agili, aggressive, tecnologiche. Quasi sempre ispirate dalla filosofia green. Spesso sostenitrici di uno sviluppo sostenibile e responsabile. Sono state definite “multinazionali tascabili”, o più semplicemente, 4° capitalismo. Capaci di conquistare il mondo con prodotti belli e sorprendenti. Potrebbero diventare il motore di un nuovo Rinascimento. Sei esperti ne parlano, riflettono, immaginano il futuro.

Il libro, in versione integrale, è disponibile qui

© Aspen Institute Italia e Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani

L’industria al centro: il potere dell’innovazione

Nel corso della trentaseiesima edizione degli Aspen Seminars for Leaders, che si sono tenuti a Venezia dal 20 al 24 maggio 2016, si è affrontato il tema dell’industria nel corso del seminario ad essa dedicato. 

La sintesi del seminario “L’industria al centro: il potere dell’innovazione” è disponibile qui

Un circolo virtuoso tra reale e virtuale: la manifattura 4.0

Da pochi anni è stato riscoperto il ruolo fondamentale del manifatturiero in Europa e nel mondo. Industry 4.0 è la rivoluzione che cambierà non solo l’industria stessa, ma anche i sistemi economici.

La sintesi della Tavola Rotonda Aspen del 15 febbraio 2016 è scaricabile qui

Uscire dalla crisi: il Rinascimento manifatturiero italiano

Le opportunità offerte dalla rivoluzione tecnologica in atto, pongono l’Italia di fronte a una sfida: difendere, attraverso l’innovazione, la posizione di secondo Paese manifatturiero d’Europa. Le basi per uscire con successo dal processo di trasformazione in corso ci sono. La crisi ha comportato una forte mortalità aziendale, ma nel contempo è riuscita a selezionare e rafforzare un tessuto di imprese molto competitive, capaci di conquistarsi sui mercati esteri quel fatturato che è mancato in Italia a causa del crollo del mercato interno.

La sintesi della Tavola Rotonda Aspen del 16 novembre 2015 è scaricabile qui

Scenari industriali – Centro Studi Confindustria

L’industria manifatturiera italiana ha cominciato a risalire la china, con un passo ancora lento e assai disomogeneo tra i suoi comparti. Non si tratta di una falsa partenza, simile alle molte che hanno punteggiato la lunga crisi. Le prospettive rivelate dai dati e garantite dalle condizioni internazionali favorevoli e dalla politica di bilancio non più restrittiva sono di consolidamento e progressiva diffusione del recupero. È un nuovo cominciamento impostato su buone fondamenta, non una semplice ripresa congiunturale. Perché il contesto esterno e la realtà interna sono molto cambiati nell’arco degli ultimi anni e anzi stanno ulteriormente mutando quasi sotto i nostri occhi. Di questi mutamenti profondi e continui le imprese e il sistema tutto devono tener conto, modificando strategie e adottando politiche adeguate, che abbiano al centro l’industria, motore dello sviluppo.
 
Il documento integrale (n°6, novembre 2015) è scaricabile qui

Centralità dell’industria e investimenti esteri

Il tessuto industriale italiano ha dimostrato buone capacità di reazione e adattamento, nonostante il perdurare della crisi economica ne abbia segnato un importante ridimensionamento. Tra i comparti maggiormente colpiti vi sono alcune eccellenze italiane del mondo farmaceutico, tessile e metallurgico. In questo quadro, l’Italia rimane tuttavia la seconda manifattura in Europa e la quinta al mondo. Governo, imprese e parti sociali devono collaborare per costruire un ambiente favorevole alle “4A”del made in Italy (abbigliamento, arredamento, agroindustria e automazione meccanica), alle imprese del manifatturiero avanzato, alle aziende del medium hi-tech e ai distretti industriali.

La sintesi della Tavola Rotonda Aspen del 12 ottobre 2015 è scaricabile qui

L’industria al centro: un’agenda per la crescita

Nel corso della trentacinquesima edizione degli Aspen Seminars for Leaders, che si sono tenuti a Venezia dal 22 al 24 maggio 2015, si è affrontato il tema dell’industria nel corso del seminario ad essa dedicato. 

La sintesi del seminario “L’industria al centro: un’agenda per la crescita” è disponibile qui